Una promessa di liberazione

Una promessa di liberazione

Una promessa di liberazione

 

FENICE

Continuiamo a parlare di 13 in questo mese: oggi al 13 del mese universale (7+2022) si unisce l’energia del totale della data
18+07+2022= 2047/13

E’ un numero considerato speciale e karmico, intendendo con ciò l’opportunità di sciogliere qualcosa che tiene condizionato, contiene quindi una promessa di liberazione.
Ciascuno libera se stesso in questo viaggio, quando ne ha avuto abbastanza, quando è pronto, quando saprà resistere alla seduzione del confort, alla tentazione di tornare indietro, a ciò che, nonostante tutto, almeno è conosciuto.
Trattenere talvolta genera grande sofferenza, come di colui che in crescita s’ostini a comprare lo stesso numero di scarpe già superato, o taglia d’abito.

Non c’è alcuna trasmutazione in cui ci si possa sostituire ad altri o che altri possano compiere in nostra vece. Chi dice di farlo o di attenderlo per amore rifletta, l’amore libera. Per chi lavora su di sé questa è un’ovvietà ed una forma di totale rispetto di sé e dell’altrui sovranità.
Ci sono forme non più funzionali al progetto, e forme che non corrispondono più a chi nel frattempo siamo diventati nel continuo mutamento che è la Vita. Alla nuova vibrazione la forma si conforma (come dimostrano la Cymatica, e gli esperimenti di Masaru Emoto).

Sapere quale energia è attiva in un dato momento del nostro computo del tempo, non è necessario tanto per farsene una ragione ma affinché di quella peculiare energia si possa ottenere il massimo e il meglio che in questo momento ci è dato. E anche per discernere e riconoscere quel che ci appartiene e quel che invece è risposta automatica e reattiva, in privazione di libertà.

A tal fine propongo uno stralcio da “I Numeri Speciali” ed. LEDUETORRI

“Non esiste un sogno perpetuo.
Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo,
e non bisogna volerne trattenere alcuno.”
Hermann Hesse

(…)
Prendere una forma nuova richiede un importante investimento di energia, e non solo sul piano fisico, è quel tempo in cui non sai bene che cosa tu stia diventando, ma che certamente ciò che sei stato fino a un attimo prima, non lo riconosci più.
Al Bruco che nel Paese delle Meraviglie chiede ad Alice “E tu chi sei?” la bambina intimidita risponde “a questo punto quasi non lo so più signore, o meglio, so chi ero questa mattina quando mi sono alzata, ma da allora credo di essere cambiata parecchie volte”. È confusa, non si riconosce più… il Bruco è severo e spazientito, lui, non è affatto turbato dalla metamorfosi che lo vedrà crisalide poi farfalla. (Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie)
Prendere una forma nuova sacrifica la precedente, nel continuo divenire della vita, e l’unico modo per dissolvere la paura – che di questo numero è il vizio – è compiere il necessario atto di fede.
(…)

 

(immagine dal web)

2 Responses to "Una promessa di liberazione"

  • Grazie per questo bellissimo articolo!
    io mi sento completamente dentro la stanza della metamorfosi, anche se non ho la serenità del bruco quanto più il turbamento di Alice! dissolvere la paura del cambiamento!!! questo può essere l’unico atto di fede che si può fare <3

  • la storia della mia vita, nata di giorno 13, che mi accompagna per tutta la vita, e mi porta ad evolvermi lasciando ogni cosa che era ieri

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