L’Equinozio 23.09.2022

L’Equinozio 23.09.2022

L’Equinozio sarà il 23 settembre:

quel tempo in cui, nella rivoluzione della Terra attorno al Sole, i suoi raggi la raggiungono perpendicolari all’asse di rotazione.

In quel momento la durata di luce e d’ombra è “equa”, ovvero nell’arco della giornata luce e notte hanno la medesima durata.

Ciò succede in entrambi gli emisferi (settentrionale e meridionale/boreale ed australe), naturalmente mentre un emisfero entra nell’autunno, nell’altro inizia la primavera, uno vedrà la luce ritirarsi e l’altro espandersi. E questo agisce – che se ne sia consapevoli oppure no – sugli animi e sulle esperienze, e sul modo di esperirle. Noi andiamo verso l’approfondimento, verso l’introspezione, così come gli alberi lasciano andare le foglie anche noi, con la struttura salda nelle radici e protesa al cielo, lasciamo andare quel che ha finito il proprio corso.

E poiché l’Equinozio non è un giorno ma un momento preciso, per noi è stato calcolato alle 3.03.

Un giorno portale (l’Equinozio) in un orario palindromo (303 si legge in entrambi i sensi), in un giorno 11 (totale della data), in un anno 6 (2022) che parla d’amore, d’armonia e di equilibrio tra piani e forze, rafforzato dal 6 del mese universale (9+2022), in un giorno 23, i cromosomi che ciascun genitore porta al concepimento e che unendosi diventano i 46 da cui ci siamo formati.

Un tripudio di unione, inclusione e armonia, che Forza!

A noi la scelta di che cosa fare di tutta quell’energia. A partire da noi, la nostra Terra interiore è la prima da lavorare. 

Non esiste un emisfero senza l’altro, non esiste una stagione senza le altre, non esiste il buio senza la luce che lo illumini e la luce senza il buio che la definisca. Sia inclusivo il nostro modo ed evolutivo, ovvero muova dal 2 al 3, vada sempre più dalla polarità contrapposta (conflittuale) verso la pacificazione delle forze complementari.

Per questo ho scelto l’immagine con un mudra d’unificazione potente e prezioso.

Grazie a ciascuno per immettere questa possibilità che si fa certezza nel campo che ci circonda tutti, affinché chi ne ha bisogno possa allungare la mano o le antenne e cogliere quel messaggio e sentire esplodere un grande SI dentro e tornare al sorriso.

Con amore e gratitudine

Alessandra