25.07.2023: doppiamente speciale

25.07.2023: doppiamente speciale

25.07.2023: doppiamente speciale

25.07.2023: una data doppiamente speciale

 

25.07.2023

Trascrizione dell’originale audio disponibile sul canale telegram per la rubrica “Caffè coi Numeri”.
Siete i benvenuti entrandoci da qui (https://t.me/scuolanumericacanale)

 

Buongiorno amici,

eccoci al 25 luglio del 2023: una ricorrenza doppia, perché è sia il terzo portale 777 (derivando dal 25) e contemporaneamente è “il giorno fuori dal tempo”.
Per il Sincronario Maya le 13 lune di 28 giorni, il cui computo comincia il 26 luglio, generano una successione di 364 giorni e il 365°, oggi, è il giorno fuori dal tempo.
Un momento che viene dedicato proprio alla purificazione, al generare spazio per lasciare andare tutto quello che dell’anno che si è concluso ieri è da onorare e prepararsi per il nuovo che inizia domani.

È qualche cosa di una delicatezza incredibile.

E questa mattina qui da noi è iniziata con una tempesta di vento che ha lasciato un cielo incredibilmente terso, un po’ di rami un po’ di cose da sistemare, ma veramente ha sgombrato e fatto spazio.

Immagine WhatsApp 2023-07-25 ore 18.10.45

Questo 25 luglio (vi ho messo la foto) porta un’attenzione particolarmente rafforzata sul 5, perché:

25 è 5 al quadrato, 5 x 5  

5 è il numero della forza o numero del sole (in questo caso derivando da 32)

5 è il mese universale derivato da 2030 (7+2023)

ed è nel 23 (dono)

il totale di tutta quanta la data è 2055 (che passando da 75/12 è quindi 3).

Ora, non serve aver studiato chissà per quanti anni la Numerologia ma basta avere un attimo di osservazione attiva per cogliere che il 5 qui è esattamente il perno, è la chiave e penso che cada agli occhi di tutti.

E il 5 cosa fa?

cambia quel che deve,

perché lo sa fare,

perché prima ha imparato con il 4 la lezione della responsabilità;

cioè, sa già che deve prendersi la responsabilità delle scelte che fa

e quand’anche queste scelte le faccia pensando a qualcun altro, è lui che sceglie sulla base di quello che c’è, di fare quello che fa.

Quindi la chiave fondamentale è: “ho fatto un buon lavoro su quello che viene prima”, questa cosa di “da dove viene” (quando si osserva un numero) è fondamentale per noi che studiamo il cammino dei numeri e questo codice di comunicazione. Perché sempre siamo chiamati a guardare “da dove viene e verso cosa mi sta portando” sapendo che non ci sono scorciatoie: o faccio i singoli passi che devo fare o aspetterò il ciclo nuovo, perché lì sopra è necessario che io ci torni, proprio per avere la pienezza, che è il senso fondamentale del nostro essere qua.

Ci interessa anche per un altro numero, che è il doppio del 4 e quindi l’8, perché è il numero da cui proviene il 9, che sta in tutti gli 0 che sono nella sfida, quel punto lì è associato al 9.

Allora che cosa ha imparato dall’8 il 9?

Ha imparato la giusta azione, perché nell’8 (immaginate di disegnarlo sul vostro corpo) c’è la comunicazione del punto del cuore, della pancia e della parte superiore, cielo e terra che si incontrano, si incontrano la forza, la pancia, l’energia del corpo e l’energia della mente, dei pensieri, quindi non è che sono nel cuore perché sono un emozionale o sono un romantico, sono nel punto della giusta azione.

E quella giusta azione nel corso della vita cambia, perché io cambio e quindi la mia coscienza cambia e ogni volta la giusta azione può essere nuova per ciascuno di noi, ma deve servire anche perché l’esperienza dell’8 – essendoci la lezione della tolleranza – mi serve per comprendere che altri possono avere una visione di giusta azione differente dalla mia e che io non sono il portatore di verità assolute e universali. Semplicemente è la mia coscienza di oggi, le esperienze di oggi, il vissuto fino a oggi (poi possiamo andare a prendere anche il bagaglio animico ma ci basta guardare quello che abbiamo oggi per l’incarnazione attuale): ecco che a questo punto il 9 è nella piena manifestazione, quando ha fatto un sano lavoro con il suo 8.

Vorrei aggiungere che da domani l’anno che inizia per il Sincronario Maya, lo Tzolkin, è l’anno del Mago Bianco quindi il potere delle parole sarà espanso.

Il richiamo all’attenzione va certamente al fatto che facciamo attenzione a come ci esprimiamo, per via del potere creativo delle parole, ma anche al fatto che dopo averlo detto – ed è bene che lo diciamo “bene” – va fatto. Perché è solo e soltanto l’azione che cambia, non le chiacchiere propagandistiche.

Quindi grande energia veramente oggi e ottimo se ce lo teniamo per momenti di solitudine, soprattutto se abbiamo dei 7 nella mappa e già abbiamo un’impronta solidaria, arriva quasi come un bisogno fisico quello di tenersi del tempo di ritiro, bene se non siamo scontrosi e se ce lo possiamo permettere, se siamo comunque tolleranti davanti al fatto che altri possono avere dei bisogni diversi (e sui bisogni degli altri bisogna andarci sempre con riguardo perché sono cose serie). Ecco, basta anche veramente un piccolo tempo donato a noi stessi in cui poter restare in quello spazio sacro che il 7 cerca, fare qualche azione associata al lasciare andare, ciascuno se lo può ritualizzare come sente, creare uno spazio, prepararci al nuovo che arriva, onorare la vita in tutto ciò che porta, aiutandoci con la ricerca della gratitudine, perché comunque è una forma di educazione: autoeducazione al cercare qualche cosa per cui essere grati (questo ci serve nell’andare avanti, con il tempo, esserci già educati a questo).

Vi lascio amici con un abbraccio, è venuto un caffè lungo questa volta però erano tante davvero anche oggi le cose da condividere e vi abbraccio con una frase del Buddha:

ciò che pensi diventi, ciò che senti attrai, ciò che immagini crei.

Siano le nostre azioni in coerenza

Buona giornata

Alessandra

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